25 maggio – Perché ci hai fatto questo?

 

«Perché ci hai fatto questo?»
All’interrogazione materna risponde il Salvatore, ma in modo ancor più misterioso.
«Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?»
Dove mai può stare il Figlio, se non nella casa del Padre?

 

Maria ha ricordato i diritti suoi e di Giuseppe; l’Adolescente risponde invece affermando la sua assoluta trascendenza e i diritti ben più alti del suo celeste Padre.

Era stato già detto nella Legge che l’uomo lascia i genitori per unirsi alla sua sposa: «Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’unica carne» (Genesi 2, 24).

Ecco forse a che allude il Salvatore. Sopra le ragioni e le consolazioni domestiche, era il volere del suo Divin Padre che lo allontanava persino dal tetto domestico, per disposarsi alla Chiesa ed iniziare cogli Apostoli la prima comunità Religiosa.

Non solo i Profeti non intesero il pieno significato dei loro oracoli, ma perfino gli Angeli in cielo desiderano osservare coi loro occhi il graduale svolgimento nel tempo e lo sviluppo di questo delle nozze tra Cristo e la Chiesa.

 

Non è quindi meraviglia che per allora anche i santissimi Genitori del Salvatore non abbiamo potuto esaurire ed approfondire tutta le pienezza del mistero espresso dal Verbo in quelle brevi parole.

Maria adora, ringrazia; ma era tanta la maestà che irradiava attorno al suo Divin Figlio, che neppure ella osò d’interrogarlo più oltre.

Rievocando il messaggio iniziale di Gabriele e, riconnettendo quel discorso alle odierne dichiarazioni di Gesù, essa comprese che suo Figlio non sarebbe stato più esclusivamente suo, per divenire invece ostia di tutti sull’ara della Croce. «Egli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme a lui?» (Lettera ai Romani 8, 32).

 

 

Dai capitoli XXII – I DIRITTI DEL PADRE CELESTE e XXIII – LE NOZZE DEL VERBO del libro L’EVANGELO DI NOSTRA DONNA del cardinale Ildefonso Schuster, edito da Ricordi Officine Grafiche S.p.A., 1954

 

 

Madonna di sotto gli Organi
Protege Virgo Pisas (La Vergine Protettrice di Pisa)
XIII secolo
Duomo di Pisa

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