23 maggio – Il dolce carico

 

Era annunziato dal Profeta Isaia che Iahvè avrebbe fatti il suo ingresso in Egitto e che, al suo apparire, sarebbero caduti in frantumi gli idoli egiziani: «Ecco, il Signore cavalca una nube leggera ed entra in Egitto. Crollano gli idoli dell’Egitto davanti a lui e agli Egiziani viene meno il cuore nel petto» (Isaia 19, 1).

Maria recò il pargoletto Gesù nella terra dei faraoni a dimostrare l’universalità e la trascendenza del Testamento Nuovo. Il Pargoletto è venuto al mondo per l’universale salvezza di tutti.

 

Dopo aver inutilmente atteso il ritorno dei Magi da Bethlehem, Erode, furente per il subìto smacco, ordinò per l’intero territorio della Città di David il massacro di tutti i pargoletti, da due anni in giù.

Precedentemente però l’Angelo era apparso in sogno a Giuseppe, ordinandogli di mettere in salvo Gesù colla Madre sua, partendo quella notte medesima per l’Egitto. Così i genitori si alternavano il dolce carico lungo il cammino che da Bethlehem menava a Rhinocolura e quindi a Pelusio, donde si entrava in Egitto. Siamo nella prima metà dell’anno 749 di Roma.

 

Re Erode verso la Pasqua del 750 incontrò la morte.

L’Angelo apparve nuovamente a Giuseppe, ingiungendogli: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nella terra d’Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino» (Matteo 2, 20).

Ubbidiente Giuseppe dispose tutto per il viaggio di ritorno.

 

Nuovamente un Angelo apparve in sogno a Giuseppe per indicargli Nazareth come il soggiorno prescelto dal  Divin Padre per suo Verbo Incarnato.

Non ci deve meravigliare questo continuo commercio del Padre legale di Gesù col suo vero Genitore nei cieli, per mezzo dei sogni.

E’ appunto ciò che aveva predetto il Profeta Gioele: Dio avrebbe effuso largamente il suo Divino Spirito sopra i fedeli in modo che «i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni» (Gioele 3,1).

San Giuseppe, senza essere ancora avanzato negli anni, per l’ufficio che occupa fruisce tuttavia del privilegio dei seniori.

 

 

Dai capitoli XVIII – LA SANTA FAMIGLIA NELLA TERRA DEI FARAONI e XIX – IL RITORNO IN PATRIA del libro L’EVANGELO DI NOSTRA DONNA del cardinale Ildefonso Schuster, edito da Ricordi Officine Grafiche S.p.A., 1954

 

 

Fuga in Egitto – particolare
affresco del XIV secolo
Monastero Decani, Kosovo, Serbia

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