22 maggio – Col cuore trapassato dalla spada

 

Quando nel quarantesimo giorno della nascita, Gesù pargoletto venne recato a Gerusalemme per esservi offerto dai genitori nel tempio, il vecchio Simeone a nome di tutti i patriarchi dell’Antico Testamento volle stringerlo tra le sue braccia. Egli lo salutò per Salvatore universale, lume del mondo, vertice della piramide formata dai Patriarchi, siccome eredi, ciascuno a suo tempo, delle promesse messianiche fatte ad Abramo.

Con quel cantico si conchiuse l’innodia dell’Antico Testamento.

 

«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele» (Luca 2, 29-32).

 

Dopo benedetti i genitori del Neonato, Simeone disse a Maria: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori» (Luca 2, 34-35).

 

Ciascuno di noi viene e sta al mondo per compiere la propria missione che Dio ci affida. Appena avremo terminato il nostro lavoro, Dio ci congeda e ci ritireremo nell’eterna pace.

Simeone aveva dal cielo l’incarico di presentare a Israele il Messia. Egli attende fiducioso per lunghi anni. Un bel giorno, guidato dallo Spirito Santo recasi al tempio e, preso Gesù Bambino fra le braccia, intona il suo carme profetico, al pari di un altro Geremia. Il Paraclito gli mostra in un quadro tutta l’economia del Nuovo Testamento. Nel consiglio di Dio, quel Pargolo è stato inviato per la salvezza universale. Sta però il fatto che Israele non vorrà riconoscerlo e fra gli stessi Cristiani quanti verranno meno alla loro predestinazione!

L’annoso Veggente già discerne da lungi la Croce piantata sul Calvario e scorge ai suoi piedi Maria corredentrice col cuore trapassato dalla spada.

 

 

Dal capitolo XVII – LA SPADA DI SIMEONE del libro L’EVANGELO DI NOSTRA DONNA del cardinale Ildefonso Schuster, edito da Ricordi Officine Grafiche S.p.A., 1954

 

 

Presentazione di Gesù al tempio
mosaico di Jacopo Torriti, fine XIII secolo
Basilica di Santa Maria Maggiore, Roma

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