Biblioteca 001 L’icona, immagine dell’invisibile. Elementi di teologia, estetica e tecnica di Egon Sendler

titolo originale:
L’icône. Image de l’invisible. Elements de theologie, esthetique et technique

La prima edizione in francese è del 1981. Il mio libro è in italiano ed è l’edizione del 2007.

 

Le seguenti informazioni sono prese dalla copertina del libro e da Wikipedia:

Egon Sendler è nato il 1º agosto 1923 in Slesia ed è deceduto il 17 marzo 2014 a Versailles.
Da giovane è entrato in contatto con i Gesuiti a Breslavia. Chiamato alle armi nel 1942, è fatto prigioniero in Russia: l’esperienza dei campi di concentramento lo conferma nella sua vocazione e l’orienta verso un apostolato a favore della Russia. Nel 1948, ritornato dalla prigionia, entra nella compagnia di Gesù, studia filosofia e teologia a Monaco di Baviera, in seguito si trasferisce a Roma come seminarista del Collegium Russicum e si stabilisce a Parigi per approfondire lo studio sul Arte bizantina all’Ecole pratique des Hautes Etudes con André Grabar. Nel 1956 viene ordinato Ieromonaco. Da 1959 lavora per la missione russa presso il Centre d’Études Russes Saint-Georges e diventa superiore della comunità gesuita a Meudon (Parigi).

Ha fondato varie scuole d’iconografia bizantino-russa in Europa: Atelier St. André a Losanna, nel 1970 – Scuola a Meudon, nel 1978 – a Seriate presso il centro Russia cristiana. Da 2002 fino alla morte ha diretto l’Atelier Saint Georges a Versailles.

Ha dipinto affreschi in diverse chiese bizantine (Meudon, Roma, Libano, Stati Uniti).

 

 

Padre Egon Sendler è stato quindi una persona molta importante per la ripresa dell’interesse per l’iconografia: tutti leggono i suoi libri e chi lo ha conosciuto di persona lo racconta come importante occasione di crescita personale.

 

 

Il libro è suddiviso in tre parti composte da un numero variabile di capitoli.

La prima parte è intitolata Genesi e teologia dell’icona.
Il primo capitolo è dedicato alla storia dell’icona.
I capitoli successivi, dal secondo al quinto, capitolo riguardano la teologia, la filosofia, il “linguaggio” bizantino e i mezzi d’espressione: a chi non è esperto conviene avere un dizionario a disposizione per poter comprendere alcuni termini. L’inizio del quarto capitolo è un esempio di informazione da accogliere con discernimento.

La seconda parte è intitolata Elementi di estetica.
Nel sesto capitolo si parla delle linee geometriche che sottendono la pittura. Gli elementi geometrici di base sono ragionevolmente utili per capire come dipingere un’icona, quelli più complessi sono da valutare con prudenza.
Il settimo capitolo riguarda le proporzioni del corpo umano.
L’ottavo capitolo e il nono sono quelli che ho trovato più ostici: si cerca di dimostrare i vari tipi di prospettiva geometrica secondo i quali vengono dipinti i vari elementi.
Nel decimo capitolo si parla dei colori e i loro vari significati (che spesso si contraddicono tra di loro).
L’undicesimo capitolo è dedicato alla luce, elemento fondamentale per le icone.

La terza parte si intitola La tecnica dell’icona.
Il dodicesimo capitolo spiega come si preparano tavola, colla, colori, tempera all’uovo, ecc.
Il tredicesimo capitolo indica i vari passaggi che si possono seguire per dipingere un’icona dai primi strati di pittura alla verniciatura finale.
Nel quattordicesimo capitolo vengono elencati i colori utilizzati anticamente e le loro caratteristiche.
Il quindicesimo capitolo riguarda le tecniche russa e greca.

Il libro termina con la Conclusione, la Bibliografia e gli indici.

 

 

Il libro contiene preziose informazioni che vanno lette con giudizio: l’iconografia è oggetto di continui studi per ritrovarne, scavando come archeologi, le autentiche origini.
Il fatto di definire “datato” il contenuto di questo libro non ne vuole sminuire l’importanza, ma invitare il lettore a non prendere tutto per “oro colato”.
La consapevolezza dell’importanza dell’iconografia, arte sacra per eccellenza, impone a chi la pratica di informarsi con rispettoso discernimento.

 

 

Altri libri di Egon Sendler tradotti in italiano sono:

Il segreto della linea. Il disegno delle icone
titolo originale:
Le secret de la ligne. Le dessin des icônes

Le icone bizantine della madre di Dio
titolo originale:
Les icones byzantines de la Mère de Dieu

5 commenti a Biblioteca 001 L’icona, immagine dell’invisibile. Elementi di teologia, estetica e tecnica di Egon Sendler

Rita ha detto:

Ho avuto il privilegio Di conoscere il. Padre poco prima Che Ci lasciasse. Non lo dimentichero’ mai.

Pietro ha detto:

Se vuoi completare la bibliografia italiana di Sendler, ti consiglio di consultare il libro di Busi “Luce del tuo volto”, dove in appendice troverai quasi tutti i suoi contributi tradotti in italiano. Se mi permetti un’osservazione, nella parte dove descrive la tecnica, aggiungerei che Sendler illustra la tecnica del “plav” (a laghetto). Scusa l’intromissione… Molti saluti

lorenza ha detto:

Grazie! 🙂

Sabrina ha detto:

Ho cercato in tutti gli store on Line ma nessuno dei tre libri in italiano è disponibile! Un fatto davvero assurdo. Spero di trovarli un giorno

lorenza ha detto:

Ciao Sabrina,
mi spiace. A me dei tre manca “Le icone bizantine della madre di Dio”.
Penso che “L’icona, immagine dell’invisibile” verrà ristampato: bisognerà avere pazienza. 🙂

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